Cos’è la mediazione linguistico culturale

La mediazione linguistico culturale è uno strumento di comunicazione e relazione fra operatori e persone migranti, che permette di creare uno spazio di incontro e di reciproca comprensione, integrando modelli culturali diversi.

Interprete sì, e molto di più

La mediatrice linguistico culturale traduce dall’italiano alla propria lingua d’origine e viceversa ma non è semplicemente una “interprete”: lei stessa proviene da un’altra cultura e ne è portatrice; lei stessa ha vissuto l’esperienza migratoria direttamente o tramite la propria famiglia. Avendo dunque interiorizzato questa doppia appartenenza, la mediatrice linguistico culturale diventa ponte comunicativo e di relazione sia per gli operatori italiani sia per le persone immigrate che si rivolgono ai servizi, permettendo loro di capire e farsi capire, nel rispetto delle differenze culturali.

Le lingue delle mediatrici

Le lingue parlate dalle mediatrici di Crinali sono:

  • Europa: Bulgaro, Ceco, Croato, Francese, Inglese, Tedesco, Spagnolo, Portoghese, Rumeno, Albanese, Bosniaco, Moldavo, Lituano, Polacco, Russo, Serbo, Turco, Ucraino
  • Africa: Amarico, Arabo, Bambara, Berbero, Broken English, Edo, Fanti, Fula, Igbo, Ishan, Joula, Mandingo, Mandinka, Peul, Pular, Somalo, Tigrino, Twi, Wolof, Yoruba
  • Asia e Medio Oriente: Alasok, Arabo, Bengalese, Cinese, Cingalese, Dari, Farsi, Hindi, Pashto, Punjabi, Tailandese, Tagalog, Turco, Urdu
  • America: Portoghese, Spagnolo, Inglese, Francese

Le nostre mediatrici linguistico culturali non operano mai da sole ma affiancando operatori sanitari, psicologi, assistenti sociali, educatori, insegnanti, operatori sociali e lavorano secondo un codice deontologico.