“Al mio passo” è un podcast dedicato al servizio Home Visiting della Cooperativa Crinali: un progetto di sostegno psico-educativo a domicilio che ha l’obiettivo di rafforzare la relazione tra le mamme e i loro bambini nei primi mesi di vita, tramite l’affiancamento di operatrici specializzate che accompagnano le donne nella gestione della quotidianità, in casa e nel territorio in cui abitano.
Attraverso le testimonianze di donne italiane e di origine straniera e i racconti delle operatrici entriamo nella case delle mamme, ascoltiamo le loro storie, le accompagniamo nel loro percorso ricco di sfide, fatiche e soddisfazioni. Per entrare in sintonia tra di loro le educatrici e le mamme migranti devono comprendersi: il podcast approfondisce anche il ruolo delle mediatrici linguistico culturali, fondamentale nel progetto Home Visiting. “Al mio passo” si conclude con un auspicio per le future mamme che riguarda la società nel suo complesso e ogni donna nel suo percorso individuale.
“Al mio passo” è una produzione Intreccimedia, realizzato grazie a una donazione di Barbara Lecchi, in memoria dei suoi genitori Laura e Bruno.
Scritto e narrato da: Ilaria Bartolozzi
Supervisione editoriale: Dario Paladini
Sound design e musiche: Andy Morello
Copertina: Carola Fumagalli
Si può ascoltare il podcast sulle piattaforme Spotify, Spreaker e Apple podcast.
Primo episodio: Prendiamoci del tempo
“Avere la paura di non farcela” confessa Sabrina, una mamma che ha dovuto affrontare diverse difficoltà durante la sua maternità. Sono tante le preoccupazioni delle neo-mamme, piccole e grandi. Ida Finzi, psicologa e psicoterapeuta responsabile del servizio Home Visiting ci spiega come, nonostante i primi di mesi di un bambino siano fondamentali per la sua crescita, non è mai stato intrapreso qualcosa di strutturale per supportare mamme e neonati. Con Chiara Daresta, educatrice che ha seguito Sabrina nel suo percorso, parliamo di un elemento molto importante per le donne che hanno appena partorito: il tempo.
Secondo episodio: Entriamo in casa
La solitudine è un problema molto diffuso tra le neo-mamme. Come creare una rete di supporto nel territorio in cui si abita? Entriamo nella casa di Nadeera, una mamma originaria dello Sri Lanka che, dopo tante fatiche, ha costruito alcune belle relazioni a cui può affidarsi nei momenti di bisogno. Ne parliamo con Gabriella Fabietti, coordinatrice del progetto Home Visiting, e Simona Mancino, assistente sociale del Comune di Milano. Barbara Lecchi, educatrice del servizio, ci spiega quanto è importante per le operatrici incontrare le donne nell’intimità delle casa, dove si costruisce la relazione mamma-bambino.
Terzo episodio: Prima cosa, capirsi
Per entrare in sintonia tra di loro le educatrici e le mamme straniere devono conoscersi e comprendersi: ciò avviene grazie all’intervento delle mediatrici linguistico-culturali, il cui ruolo è fondamentale. In ogni Paese i bambini si allevano in modi diversi, non esistono quelli giusti e quelli sbagliati, le differenze vanno conosciute e valorizzate. Ne parliamo con Amaka Ethel Nwokorie e Shrien Aly, mediatrici, Sabina Dal Verme, ostetrica, Antonella Mesiti, assistente sociale del Comune di Sesto San Giovanni, e ascoltiamo le parole di Helen, mamma nigeriana, e Mariam, mamma egiziana.
Quarto episodio: Mamme non si nasce
“Essere mamma è difficile, ma avere un sostegno è bello” ci racconta Deborah, una giovane mamma con quattro bambini. Marta Colombi, educatrice del progetto Home Visiting, ci spiega come si fa a stare affianco alle mamme, a sostenerle senza essere invasive, rafforzando le loro competenze anche nelle situazioni più critiche. Ida Finzi, psicologa e psicoterapeuta responsabile del servizio, conclude il podcast con un auspicio per le future mamme che riguarda i servizi sociali ma anche ogni donna nel suo percorso individuale.