Il seminario

I servizi sociali, psicologici, neuropsichiatrici del nostro territorio hanno sempre più a che fare con situazioni familiari segnalate dal Tribunale per i minorenni, a partire da un disagio espresso in vario modo da un figlio o da una figlia, e tra le famiglie segnalate, quelle migranti sono molto numerose.

Operatrici e operatori, assistenti sociali, psicologhe e psicologi, educatori ed educatrici, gli stessi giudici si trovano a lavorare con questo tipo di utenza in un regime di incomprensione reciproca e di coercizione che genera molta frustrazione e sofferenza in tutti gli attori in gioco e produce spesso pochi risultati.

Molto spesso, alla base della mancata comunicazione fra Servizi e famiglie, troviamo lo scontro fra rappresentazioni culturali diverse su cosa significhi fare il genitore, su come devono essere strutturati i rapporti tra generi e generazioni all’interno della famiglia, su cosa si intenda per famiglia, su come si gestiscono e si ricompongono i conflitti, e molto altro.

Come può l’approccio transculturale offrirci strumenti utili a dipanare questa ingarbugliata matassa di incomprensioni e incontri mancati? È possibile costruire un’alleanza con le famiglie migranti in difficoltà in un regime di costrizione? È possibile mettere in campo qualche intervento di prevenzione?

Il seminario “Le famiglie migranti alle prese con il tribunale dei minori, quali possibilità di intervento e di prevenzione per i servizi del territorio?”
vuole affrontare queste questioni, con il contributo di Marie Rose Moro.

Informazioni e iscrizioni

Data e sede del seminario

Il seminario si terrà Giovedì 29 febbraio dalle 9.00 alle 17.30 in presenza a Milano, presso il centro FAST in Piazzale Rodolfo Morandi 2 (MM rossa, fermata Palestro; MM gialla, fermata Turati o Montenapoleone; Bus 94 e 61, fermata Cavour; Tram 1, fermata Cavour) e contemporaneamente in modalità ONLINE sulla piattaforma Zoom.